Laboratori danza detenuti e per il sociale Metodo Hobart®

Laboratori per il sociale

La mia esperienza in realtà difficili e delicate che si occupano di disagio ed emarginazione, mi ha fatto capire quanto ci sia bisogno di mettere in atto pratiche sociali ed educative che contribuiscano a restituire valore alla bellezza e complessità dell’essere umano, in qualunque condizione si trovi. 

I laboratori di Metodo Hobart® che creo e conduco sono rivolti a persone che vivono condizioni di fragilità ed emarginazione fisica, mentale e sociale. In particolare: 

  • persone con disabilità fisiche e mentali, anche gravi e complesse;
  • persone anziane con difficoltà di memoria e con Alzheimer; 
  • giovani in percorso riabilitativo dalla tossicodipendenza;
  • persone detenute in istituti penitenziari;
  • persone in comunità educative alternative al carcere. 

Come si svolgono

Tutti i laboratori si basano sui principi del Metodo Hobart®, una pratica educativa che utilizza il linguaggio della danza per valorizzare l’espressione personale e tracciare percorsi di conoscenza e consapevolezza di sé, attraverso l’ascolto attivo del corpo, l’esplorazione dello spazio e l’incontro con l’altro.

Nel movimento danzato non si insegnano tecniche o stili predefiniti, ma si accoglie incondizionatamente l’unicità di ogni persona, incoraggiando la ricerca di un’espressività personale, rivelatrice del proprio mondo interiore. L’insegnante non impone nulla, crea uno spazio sicuro e non giudicante, orientando le persone tramite suggestioni che risvegliano il linguaggio naturale del corpo e trasformano ogni gesto spontaneo in autentica espressione di sé.

Attraverso la costruzione di una coscienza corporea sempre più attiva e vitale, si stimolano e potenziano quelle risorse interiori, cognitive, emotive, relazionali, che favoriscono l’autonomia, l’emancipazione e un personale modo di comprendere sé, le esperienze e l’ambiente circostante.

Laboratori danza disabilità

Perché scegliere il movimento danzato Metodo Hobart®?

Perché risponde in modo sorprendente a molti bisogni espressi e inespressi:

  • la difficoltà o l’impossibilità di comunicare a parole;
  • la frustrazione di vivere in un corpo con scarse o limitate possibilità;
  • uscire dall’abitudine di movimenti sclerotizzati e stereotipati;
  • la sofferenza di non sentirsi visti, compresi e riconosciuti, oltre un certo stigma (disabili, anziani, carcerati, tossicodipendenti, ecc.).
  • il desiderio di sentirsi autonomi, capaci di esprimere il proprio sentire, la propria visione delle cose, le proprie scelte;
  • la sensazione di non poter decidere per sé stessi e di essere destinatari passivi di indicazioni che provengono dall’esterno;
  • la spinta a relazionarsi con altre persone in modo nuovo;
  • il desiderio di vivere un’esperienza diversa dal solito.

Quali sono i benefici 
per le persone

Partecipare agli incontri settimanali per te significa

Le persone che sperimentano il movimento danzato:

  • trovano fiducia incondizionata da parte dell’insegnante: l’obiettivo è valorizzare le risorse uniche di ciascuno;
  • ascoltano il corpo ed entrano in contatto con il loro potenziale espressivo;
  • ricevono stimoli che coinvolgono le proprie capacità cognitive, insieme a quelle corporee, in un’unità corpo-mente fondamentale per la costruzione dell’identità personale
  • sviluppano una coscienza corporea sempre più attiva: riescono a percepirsi come corpi, che abitano una realtà fisica, e come individui, capaci di esprimere sé stessi nella sensibilità personale, nella libertà di movimento e quindi nell’autonomia di scelta;
  • affinano la percezione e l’ascolto del ritmo, a partire dai propri ritmi interiori e quelli musicali, per poi aprirsi gradualmente a un dialogo danzato con il resto del gruppo;
  • sperimentano stimoli creativi adatti alle loro esigenze: ognuno può indagare le proprie risorse, trovare significati personali, definire e ridefinire la propria esperienza, diventando sempre più consapevole di sé;
  • vedono valorizzate le risposte e le proposte individuali, che diventano apporto creativo per l’intero gruppo.
Laboratori danza per il sociale

quali sono i tempi e la durata?

Di solito, gli incontri sono a cadenza settimanale e durano un’ora ciascuno, ma si possono adeguare alle esigenze delle persone o delle strutture ospitanti.

Il numero degli incontri che compongono un laboratorio varia a seconda delle esigenze (in genere non meno di 4 incontri) e sono ripetibili durante l’anno.

Io vivo a Rimini, mi muovo spesso all’interno della provincia e a San Marino, ma mi sposto volentieri in altre città: in questo caso, sentiamoci con anticipo.

faq

Gli incontri possono svolgersi all'interno della struttura ospitante, se ci sono sale a disposizione e gli ospiti non possono uscire facilmente. In caso contrario, avrò cura di proporre uno spazio adatto. Non sono necessari materiali specifici né impianti per la musica: ho a disposizione tutta l’apparecchiatura necessaria.

Secondo i principi del Metodo Hobart®, chi guida non insegna uno stile o una tecnica specifica, ma aiuta le persone a trovare una propria espressività unica attraverso il movimento, anche in presenza di gravi difficoltà motorie. Ognuno viene valorizzato per le proprie potenzialità, al di fuori di ogni giudizio, senza sentirsi a disagio nel confronto con uno standard performativo che non gli appartiene. L'insegnante accompagna l'esplorazione del movimento partecipando attivamente, incoraggiando le persone a scoprire il proprio corpo, anche in presenza di disabilità complesse. 

Scrivimi

Se sei un’associazione, una cooperativa, una comunità, un professionista, un centro pubblico o privato che agisce in ambito sociale, educativo, riabilitativo o di prevenzione e desideri portare il Metodo Hobart® nella tua realtà, scrivimi tramite il form qui sotto. 

Sarò felice di darti tutte le informazioni che ti servono, rispondere ad ogni domanda e preparare un preventivo personalizzato per le esigenze della tua realtà.



    (*campi obbligatori)

    Sono Chiara Fabbri, insegnante di movimento danzato Metodo Hobart® — conoscersi nella danza.

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