“Se possiamo pensare, sentire e muoverci, possiamo danzare”
- Margaret N. H'Doubler
I percorsi e i laboratori che creo e conduco si basano sui principi del Metodo Hobart®, una pratica educativa che utilizza il linguaggio della danza per valorizzare l’espressione personale e tracciare percorsi di conoscenza e consapevolezza di sé, attraverso l’ascolto del corpo, l’esplorazione dello spazio e l’incontro con l’altro.
Sono dedicati a gruppi di persone adulte, che desiderano sperimentare la danza come linguaggio di espressione personale, e a persone che vivono condizioni di fragilità ed emarginazione fisica, mentale e sociale.
Relazione, rispetto, ritmo e contatto sono le parole-chiave che caratterizzano il Metodo e creano la trama flessibile di ciascun incontro.
Laboratori che prevedono incontri settimanali dal vivo per chi desidera dare continuità alla pratica di movimento, ristabilire un contatto graduale con il corpo e ritrovare fiducia nelle proprie potenzialità espressive.
Laboratori dal vivo a cadenza mensile per immergerci nel profondo della nostra interiorità. Portiamo alla luce la parte più libera e autentica di noi in sessioni di movimento intense e trasformative.
Laboratori dedicati a persone che vivono condizioni di disagio fisico, mentale e sociale. Ogni laboratorio si fonda sull’ascolto e sul rispetto, in un approccio sempre sensibile alle condizioni di fragilità di chi partecipa.
Il Metodo Hobart® nasce dall’esperienza artistica e professionale di Gillian Hobart, danzatrice e docente inglese di fama internazionale, insegnante all’Accademia Nazionale e allo IALS di Roma, al Centro Regionale della Danza di Reggio Emilia, oltre che counsellor nel metodo psicoterapeutico dello psicologo americano Carl Rogers.
In origine, ha preso forma tra i più vulnerabili, prima in contesti dedicati all’assistenza di persone con disabilità fisiche e mentali, anche gravi e complesse, poi in centri socio-assistenziali per anziani, in spazi educativi, in istituti penitenziari, di riabilitazione e di recupero sociale e personale.
Ora è valorizzato in molteplici ambiti, per la sua vocazione educativa: non prevede l’insegnamento di stili o tecniche predefinite, ma incoraggia la ricerca di un’espressività personale, promuovendo l’autonomia, l’emancipazione e un personale modo di comprendere sé, l’esperienza e l’ambiente circostante.
Attraverso una serie di stimoli immaginativi e sensoriali, l’insegnante guida le persone a connettersi al proprio mondo interiore, trasformando ogni gesto spontaneo in autentica espressione di sé. Non impone nulla, crea uno spazio sicuro e non giudicante, orientando le persone tramite suggestioni che risvegliano il linguaggio naturale e autentico del corpo, nel rispetto delle abilità di ciascuno.
La struttura di un incontro di Metodo Hobart® viene idealmente rappresentata come un ventaglio, all’interno del quale ogni fase si svolge senza soluzione di continuità, ed è caratterizzata per proposte musicali e di movimento in modo che ogni partecipante possa trovare un proprio tempo e spazio per esprimersi gradualmente e senza sforzo.
La fase iniziale di ogni incontro è un invito ad entrare in uno spazio di ascolto e di contatto col proprio respiro, i ritmi interiori e le varie parti del corpo. Gradualmente, attraverso diverse proposte musicali e di movimento, si esplora lo spazio e la relazione con le altre persone, attraversando ritmi musicali sempre più incalzanti fino a raggiungere una fase di grande dinamica.
Il ritmo è il cuore pulsante del Metodo, il principio con cui creiamo ordine nel caos. Ѐ più del semplice andare a tempo: è impiegare creativamente spazi e tempi musicali per dar vita ad un dialogo che non sia di dipendenza dalla musica. Scaturisce dall’interno, si attiva dal desiderio di muoversi, si nutre della relazione con sé stessi, con lo spazio e con le altre persone.
L’incontro si conclude con un momento di composizione personale e di gruppo, prima di tornare ad una rinnovata condizione di quiete, arricchita dall’esperienza appena vissuta insieme.
Ritorniamo a noi stessi, centrati, presenti, piacevolmente trasformati.
All'interno di questa struttura flessibile, il movimento è sempre libero e naturale: nasce dalla profondità di ogni persona, rivelatore di una grammatica interiore spesso nascosta, taciuta, a volte nemmeno intuita.
Il potere evocativo della musica e dell’immaginazione, gli stimoli ispirati alla natura e a diversi linguaggi artistici, sono impulsi potenti che permettono di dare avvio al movimento senza bisogno di ricorrere all’imitazione e capaci di portare ad uno stato di autentica espressione di sé anche chi non ha mai danzato.
Rudolf Laban, danzatore, coreografo e ricercatore, pioniere della danza moderna, ha teorizzato il movimento umano sulla base di quattro coordinate - spazio, tempo, peso e flusso. Per Laban, il movimento è la manifestazione naturale della vita nel mondo e la danza è il linguaggio rivelatore delle nostre intenzioni interiori.
Negli incontri del Metodo, la combinazione delle quattro coordinate labaniane permette di avviare la ricerca espressiva e offre infinite possibilità anche a chi non ha mai danzato o vive difficoltà motorie, di linguaggio o relazionali.
L’affermarsi della danza moderna nei primi del Novecento prende avvio dal contributo di grandi danzatrici rivoluzionarie come Isadora Duncan, Martha Graham, Doris Humphrey, Mary Wigman, che rifiutarono il rigido tecnicismo del balletto classico, per restituire alla danza la sua dimensione umana, veicolo espressivo di un’interiorità sommersa, pulsante di emozioni e vitalità: il movimento come espressione dell’anima e veicolo di emozioni; la ricerca di un movimento naturale e autentico come mezzo per esprimere verità e valori personali; il corpo espressivo nella sua totalità; l’ascolto di un ritmo originato dal corpo e non più solo dettato da melodie esterne.
Il Metodo Hobart® fa riferimento alle teorie dello psicoterapeuta americano Carl Rogers e alla sua terapia non direttiva, fondata su empatia, autenticità, non giudizio e accettazione incondizionata. Secondo Rogers le persone possono essere comprese solo a partire dal loro modo di sentire, unico e irripetibile. Il compito di chi accompagna è creare le condizioni per favorire l’acquisizione di un graduale processo decisionale autonomo e di apertura al mondo, assumendosi la responsabilità della propria vita, in un percorso di consapevolezza personale e autodeterminazione.
Se desideri iniziare un percorso di movimento danzato, se vuoi chiedere altre informazioni o sciogliere qualche dubbio, scrivimi tramite il form che trovi qui sotto. Sarò felice di rispondere ad ogni tua domanda.
Sono Chiara Fabbri, insegnante di movimento danzato Metodo Hobart® — conoscersi nella danza.