Chiara Fabbri Metodo Hobart® Chi sono

Sono Chiara Fabbri,
insegnante di movimento danzato Metodo Hobart®.

Con il mio lavoro accompagno le persone a sperimentare la danza come pratica di esplorazione ed espressione personale per riscoprirsi e raccontarsi, attraverso un processo maieutico che promuove autonomia, partecipazione e una narrazione autentica di sé.

La danza non è soltanto riproduzione di passi o trasmissione di tecniche predefinite. Per come la utilizzo io è, prima di tutto, un mezzo per favorire l'ascolto e la condivisione, le relazioni e la comunicazione. I percorsi che creo sono spazi sicuri e privi di giudizio, dove le persone possono sentirsi libere di essere sé stesse. 

Il movimento non è mai imposto, è un movimento spontaneo e naturale che nasce internamente da ogni persona, guidato dall’ascolto attivo del corpo e dal potere dell’immaginazione

Attraverso un dialogo sensibile e creativo, attiviamo e potenziamo le risorse fisiche, emotive e relazionali che ci permettono di acquisire consapevolezza e conoscenza della nostra individualità, anche attraverso il riconoscimento e il rispetto della diversità dell'altro.

Chi è Chiara Fabbri insegnate Metodo Hobart®

Muovere il corpo esplorando le sue qualità, i suoi ritmi, i suoi punti di forza, aiuta a risvegliare e nutrire la nostra energia vitale, per imparare a conoscerla, viverla e usarla come fonte di possibilità e creatività.

Quando non ci limitiamo a riprodurre una forma imposta dall’esterno, nel danzare sprigioniamo il nostro potenziale interiore:

  • liberiamo parti di noi nascoste dietro condizionamenti e giudizi - interiori o esteriori - che limitano la nostra capacità espressiva;
  • diventiamo più consapevoli del nostro corpo e delle qualità con cui ci muoviamo, dei pensieri e delle emozioni che ci abitano, ampliando la conoscenza di noi e un senso di autonomia individuale;
  • sviluppiamo intuito e creatività, trovando modi nuovi e unici per esprimere ciò che le parole non sempre riescono o possono raccontare;
  • rigeneriamo energia e forza vitale da riversare in altri ambiti della nostra vita;
  • ritroviamo uno stato di benessere che deriva da una sensazione di interezza;
  • sperimentiamo il piacere della condivisione senza giudizio e un modo inedito di entrare in relazione con gli altri, che genera senso di appartenenza e umanità.

Danzare diventa lo specchio per iniziare a guardarci da diverse prospettive, che ci aiutano ad orientare in modo nuovo la percezione che abbiamo di noi e del nostro muoverci nella realtà. Impariamo a dare le nostre definizioni e a tracciare sentieri di senso davvero nostri perché nascono da un ascolto consapevole e dalla grammatica del nostro corpo.

“Soffriamo quando la bellezza in noi resta inespressa.
Ascoltare, aspettare, ospitare nel corpo sono strumenti delicati per disincagliare e lasciar riaffiorare le radici della bellezza, una bellezza che non divide e non discrimina, che non appartiene a un’idea del bello separato dal brutto, uno sguardo che restituisce”

- Chandra Livia Candiani

La mia esperienza in realtà difficili e delicate che si occupano di disagio ed emarginazione, mi ha fatto capire quanto ci sia bisogno di mettere in atto pratiche sociali ed educative che contribuiscano a restituire valore alla bellezza e complessità dell’essere umano, in qualunque condizione si trovi.

Sentirci nel corpo, in tutta la sua concretezza, è un modo per ancorarci a noi stessi di fronte alle difficoltà della vita, all’incertezza, all’ignoto. Sentirci accolti e riconosciuti per ciò che siamo, in tutte le nostre crepe e fragilità, contribuisce a ricostruire un senso di fiducia e sicurezza cui attingere per riprendere in mano la nostra storia e muovere con consapevolezza e responsabilità i fili della nostra esistenza.

Ho scelto di portare la danza anche in ambiti all’apparenza molto distanti da quelli cui siamo abituati ad associarla per abbattere i muri del pregiudizio e dell’indifferenza nei confronti di chi pensiamo lontano, diverso, al margine.

Recuperata nella sua dimensione di rito condiviso e paritario, la danza favorisce la comunicazione, potenzia l’empatia, ci allena all'ascolto e ad avere uno sguardo capace di cogliere le risorse anziché le mancanze, in noi stessi e negli altri. Diventiamo parte attiva in dialogo comune che non ha bisogno di traduzioni, ma ci rivela e ci connette come esseri umani.

È una via possibile per rieducarci all’accoglienza e al rispetto della diversità. Per conoscerci e riconoscerci come individui e collettività.

Il Metodo Hobart® - Conoscersi nella danza

Il Metodo Hobart® - Conoscersi nella danza

Il Metodo Hobart®

Il Metodo Hobart®, in origine, ha preso forma tra i più vulnerabili, prima in contesti dedicati all’assistenza di persone con disabilità fisiche e mentali, anche gravi e complesse, poi in centri socio-assistenziali per anziani, in spazi educativi, in istituti penitenziari, di riabilitazione e di recupero sociale e personale.

Avendo alla base ascolto, rispetto e un approccio centrato sulla persona, è un’esperienza artistica adatta a chiunque desideri intraprendere un viaggio di scoperta o riscoperta di sé attraverso il linguaggio del corpo.

Nel movimento danzato non si insegnano tecniche o stili predefiniti, ma si accoglie incondizionatamente l’unicità di ogni persona, incoraggiando la ricerca di un’espressività personale, rivelatrice di un mondo interiore troppo spesso nascosto, taciuto, dimenticato.

Attraverso la costruzione di una coscienza corporea sempre più attiva e vitale, si stimolano e potenziano quelle risorse interiori, cognitive ed emotive, che favoriscono l’autonomia, l’emancipazione e un personale modo di comprendere sé, le esperienze e l’ambiente circostante.

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La strada che mi ha portata qui

L’incontro con il Metodo Hobart® è stato il punto di approdo di un viaggio intrapreso molti anni fa, seguendo l’impulso che mi ha sempre spinta a cercare il contatto con realtà delicate e difficili. Perché era lì che ogni volta ritrovavo parti di me.

Storia Chiara Fabbri Metodo Hobart®
Chiara Fabbri insegnate Metodo Hobart® About

Prima di allora, tanti anni di pratica, un diploma in danza classica, una borsa di studi in danza contemporanea e un rapporto instabile con un’arte che mi ha insegnato il rigore e la disciplina, ma che sentivo costringermi in una forma che non mi rappresentava più.

Grazie a Gillian Hobart e al suo Metodo ho potuto conciliare la mia formazione in danza accademica con il desiderio di lavorare a sostegno delle persone e immergermi con tutta me stessa in un processo creativo capace di portare benessere e miglioramento nella vita delle persone.

Mi sono diplomata nel 2017 presso la scuola di formazione con una tesi-progetto rivolta ai ragazzi in percorso di recupero dalla tossicodipendenza nella Comunità di San Patrignano.

Da allora, conduco laboratori rivolti a persone anziane con difficoltà di memoria e malattie neurodegenerative, persone tossicodipendenti, detenuti, ragazzi autistici e con varie disabilità fisiche e mentali, anche gravi e complesse.

Scrivimi

Se vuoi maggiori informazioni sui miei percorsi o se operi nel sociale e ti piacerebbe portare un laboratorio di movimento danzato nella tua realtà, scrivimi tramite il form che trovi qui sotto.

Raccontami chi sei e cosa stai cercando, sarò felice di rispondere ad ogni tua domanda.



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    Sono Chiara Fabbri, insegnante di movimento danzato Metodo Hobart® — conoscersi nella danza.

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